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Bonus ristrutturazioni, ecobonus, bonus mobili e sismabonus sono i quattro capisaldi attraverso i quali la legge di Bilancio, approvata il 15 ottobre, mira a sostenere il comparto edilizio.
La legge stabilisce una proroga di un anno per il bonus Irpef sulle ristrutturazioni. Lo sconto rimarrà infatti al 50% fino al 31 dicembre 2017, con le stesse modalità di fruizione, lo stesso tetto e gli stessi requisiti d’accesso validi nel passato.
Per i prossimi 14 mesi, quindi, i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia potranno contare su una detrazione pari al 50% delle spese sostenute, in dieci rate annuali, sino ad una soglia massima di 96mila Euro.
Il bonus riguarda le spese per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo e per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, ma anche costi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, spese relative alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici.
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, sono detraibili anche quelle per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse e per l’acquisto dei materiali.
Sono tanti i cambiamenti relativi al bonus valido per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica. La proroga annuale è stata sostituita da una conferma quinquennale. L’agevolazione rimarrà dunque al 65% fino al 31 dicembre 2021. Nel caso in cui i lavori effettuati riguardino l’involucro dell’edificio (il cosiddetto cappotto) lo sconto sarà maggiorato, arrivando al 70% se gli interventi avranno un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio, al 75% se il lavoro sarà finalizzato a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva.
Per quanto riguarda il Bonus mobili, sembra confermato per tutti i contribuenti che fino al 31 dicembre 2017 effettueranno lavori in casa, acquistando parallelamente mobili ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni).
Un’altra delle novità è l’introduzione di una detrazione Irpef sulle spese sostenute per l’adeguamento antisismico degli immobili situati in zona ad alta pericolosità sismica. La percentuale della detrazione varierà dal 50 all’85%.
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